
La Via non ha forma.
Essa viene determinata dalle azioni del guerriero.
Ziran Kung Fu
Kung Fu è un termine molto generico con il quale, soprattutto in Occidente, si indica l’insieme delle arti marziali di derivazione cinese. In realtà Kung Fu indica ogni forma di maestria che si consegua grazie ad una pratica intensa e prolungata nel tempo.
Ziran Kung Fu è una Via nell’Arte Marziale.
Ziran Kung Fu è scoprire se stessi attraverso l’incontro con l’altro in una costante riferibilità al combattimento, che però ne trascende gli aspetti esclusivamente bellici e guerrieri per condurre verso l’unione armonica tra bellezza sostanziale ed efficacia marziale, attraverso la comprensione delle molteplici dimensioni dell’essere umano.
Perseguendo tal senso, viene proposto un metodo che, mediante lo studio di diversi stili tradizionali cinesi, consente di sperimentare molteplici modi di utilizzare il corpo e la mente.
Dunque, lo Ziran Kung Fu prevede l’insegnamento di stili quali:
Wing Chun (giovane primavera): metodo morbido creato da una donna ed efficacissimo a corta distanza;
Shaolin (giovane bosco): metodo dei cinque animali: tigre, leopardo, serpente, gru e drago;
Tang Lang (mantide religiosa): metodo molto aggressivo e determinato come il feroce insetto;
Hung Gar (famiglia Hung): metodo il cui motto è: “duro come il ferro, sottile come un filo”;
Choy Li Fat (Maestri Choy, Li e Budda): metodo di derivazione buddista efficace a lunga distanza;
Taiji Quan (sistema di combattimento del supremo assoluto): l’arte della divina salute;
Bagua Zhang (palmo degli otto trigrammi): l’arte del palmo “velenoso”;
La scelta di insegnare più metodi, anziché uno solo, è direttamente collegata all’idea che l’uomo sia un essere estremamente complesso (a livello fisico, biologico, psichico ed energetico) e che la sua evoluzione debba necessariamente passare per lo sviluppo di ogni componente e qualità dell’uomo stesso.
A tal fine nello Ziran Kung Fu si insegnano anche tutte le altre specialità complementari che tradizionalmente erano conosciute da tutti i maestri di arti marziali: la filosofia e l’etica della scuola; le pratiche meditative; lo studio delle leggi energetiche della Natura e dell’essere umano; i principi della medicina cinese; le pratiche sul respiro e sull’energia (Ziran Qigong).
Per noi è un’opportunità insegnare quest’Arte, la moneta della nostra gratitudine è l’impegno costante e creativo.
Si può sopravvivere sul sentiero della conoscenza
solo vivendo come un guerriero;
l’arte del Guerriero consiste nell’equilibrare
il terrore dell’esser uomo con la meraviglia dell’esser uomo