Tra le pieghe del pensiero
๐๐ฏ ๐ณ๐ฆ๐ข๐ญ๐ช๐ด๐ฎ๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ช๐ฎ๐ช๐ต๐ข๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ข๐ญ๐ญ๐ข ๐ฑ๐ถ๐ฏ๐ต๐ข ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐ฑ๐ณ๐ช๐ฐ ๐ฏ๐ข๐ด๐ฐ
๐ฆฬ ๐ฑ๐ช๐ถฬ ๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ช๐ค๐ฐ๐ญ๐ฐ๐ด๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ฑ๐ช๐ถฬ ๐ง๐ฐ๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ง๐ข๐ฏ๐ต๐ข๐ด๐ต๐ช๐ค๐ข๐ณ๐ฆ,
๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ค๐ฉ๐ฆฬ ๐ฆฬ ๐ค๐ช๐ฆ๐ค๐ฐ.
๐๐ฆฬ๐ฅ๐ฐ๐ณ ๐๐ฐ๐ด๐ต๐ฐ๐ฆ๐ท๐ด๐ฌ๐ช๐ซ

Plinio il Vecchio racconta che Zeusi e Parrasio, i due grandi pittori greci, vennero un giorno a contesa: nel prato fissato per la gara ognuno dei due aveva portato la propria opera coperta da un panno. Quando Zeusi mostrรฒ la sua, dove aveva dipinto un grappolo dโuva, gli uccelli scesero dal cielo per beccarlo; inorgoglito dal successo e dichiarandosi giร vincitore, Zeusi invitรฒ cosรฌ Parrasio a sollevare il panno per mostrare quel che aveva realizzato. Ma Parrasio aveva dipinto il panno.
Gli animali sono attratti da ciรฒ che si vede, lโuomo anche da ciรฒ che si nasconde. La rappresentazione della realtร รจ efficace se sembra nascondere un altro strato della realtร . Il verosimile ingaggia sempre unโambigua battaglia con lโideale.
Ma dโaltronde … pare che il pubblico abbia mugugnato โstasera รจ morto maleโ alla fine dellโultima recita del Malato Immaginario, quando Moliรจre ebbe davvero lo sbocco di sangue che lo condusse a morire poche ore dopo.
Roberto Sforza