Nel giardino dei gelsi si incontrano Drago e Fenice

Il Qigong è una serie di pratiche tradizionali dirette al controllo delle energie dell’essere umano.
In maniera mediata, tuttavia, si riescono a gestire e governare anche le emozioni, le prassi del pensiero e gli stati di coscienza.
Si tratta di pratiche corporee e di sviluppo delle sensibilità, talvolta accompagnate da un lavoro sull’immaginazione e sulla volontà.
Il Qigong è un antico sistema di auto-consapevolezza e di evoluzione che, partendo dalle suggestioni e dagli insegnamenti del proprio Maestro, determina nell’allievo un crescente senso di autonomia e indipendenza progressivi.
Il Qigong nasce all’interno della cultura cinese, nella sua specificità poetica di “abbracciare la Natura” e nella sua determinazione di voler approfondire l’interiorità dell’uomo.
Il luogo magico di incontro del desiderio di incontrare la Natura e del desiderio di conoscere la propria essenza interiore, è “il giardino dei gelsi”, simbolo di bellezza e armonia, semplicità e spontaneità.
Ogni giardino rappresenta l’unione di due tensioni: la creatività spontanea molteplice della Natura e la costruzione intenzionale dell’essere umano, che sovrascrive quel processo creativo con la bellezza e l’estetica che gli sono propri.
Nel giardino dei Gelsi il praticante di Qigong incontra due figure immaginarie che simboleggiano al contempo le due principali difficoltà e forze: il Drago e la Fenice.
Il Drago richiede di formulare obiettivi e fa sentire la necessità di realizzarli: impone chiarezza e priorità. La Fenice richiede una felice partecipazione e presenza nel mondo: impone fluidità e freschezza.
Entrambi, nella mitologia cinese, si vogliono incontrare e amare…
Roberto Sforza