L’eccezione conferma la regola?

L'eccezione conferma la regola?

Le norme sono le regole che riguardano, in maniera implicita o esplicita, la condotta degli uomini.

Le regole sembrano essere la misura giusta dei comportamenti; vengono trattate come se fossero il modo normale con cui si svolgono o dovrebbero svolgersi gli eventi o le relazioni sociali.

A conferma di questo, la “norma” in statistica è un indice che evidenzia i casi più frequenti di manifestazione di un fenomeno.

Tuttavia, in tale ambito si sente spesso dire che “l’eccezione conferma la regola”.

Come se il verificarsi di un caso eccezionale, anziché disconfermare la regola generale, addirittura possa confermarla.

Come se la deroga e l’anormalità fosse una particolarità non sufficiente per negare la validità di una legge generale.

Occorre forse essere più smaliziati e disincantati.

Se l’eccezione conferma la regola, vuol dire che la regola l’aveva già prevista.

Se la singolarità dell’evento non nega la validità della consuetudine accettata, neanche ha il potere di confermarla.

Semmai è la regola che conferma (cioè le riconosce) le eccezioni.

“L’eccezione conferma la regola” è solamente, insomma, un espediente retorico.

È solo eloquenza vuota di contenuto: una frase fatta che, come tante altre, in ogni dialogo, non teme smentite.

Spesso modo inconsapevole, ma comunque poco cortese, di concludere approfondimenti possibili.

 

(continua)

Roberto Sforza