La mente tra illusione e realtΓ 

La mente tra illusione e realtΓ 

𝘚𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘡𝘒𝘡𝘒 𝘴𝘱𝘰𝘴𝘒𝘡𝘒 𝘱𝘦𝘳 𝘲𝘢𝘒𝘡𝘡𝘳𝘰 𝘒𝘯𝘯π˜ͺ 𝘧π˜ͺ𝘯𝘨𝘦𝘯π˜₯𝘰 π˜₯π˜ͺ 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘧𝘦𝘭π˜ͺ𝘀𝘦
𝘦 𝘧𝘦𝘀π˜ͺ 𝘴𝘦π˜ͺ 𝘒𝘯𝘯π˜ͺ π˜₯π˜ͺ 𝘱𝘴π˜ͺ𝘀𝘰𝘒𝘯𝘒𝘭π˜ͺ𝘴π˜ͺ 𝘧π˜ͺ𝘯𝘨𝘦𝘯π˜₯𝘰 π˜₯π˜ͺ 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘒𝘯𝘒.

𝘘𝘢π˜ͺ𝘯𝘡𝘰 𝘱𝘰𝘡𝘦𝘳𝘦

La letteratura non nacque il giorno in cui un ragazzo uscΓ¬ dalla grotta gridando β€œal lupo, al lupo!” mentre un grosso e feroce lupo grigio lo inseguiva.

Nacque, invece, quella volta che il ragazzo, uscendo dalla medesima grotta gridΓ² β€œal lupo, al lupo!” senza che ci fossero lupi dietro di lui.

Quel ragazzo non gridΓ² β€œal drago!”: l’effetto sarebbe stato molto diverso, e non cosΓ¬ sconvolgente, poichΓ© si sarebbe capito che stava recitando.

Cos’è il verosimile? È ciΓ² che ha l’aspetto e l’apparenza della veritΓ : e perciΓ² potrebbe anche essere vero, o ritenuto tale, o accettato per tale.

La favola, invece, Γ¨ il luogo di tutte le ipotesi e delle possibilitΓ .

E il realismo? È l’incontro traumatico, senza compromessi e senza illusioni.

L’illusione nutre l’arte e giova alla letteratura: sostiene l’umore e puΓ² donare forza.

Tuttavia, puΓ² violentare e contaminare la veritΓ  e la storia: e puΓ² perfino nuocere alla vita.

Abitare piΓΉ mondi Γ¨ una ricchezza e una fortuna.

Pretendere di farli coincidere, o semplicemente scambiarli senza accorgersene, potrebbe essere una sciagura.

Roberto Sforza