Il terzo nemico naturale: il potere

Il terzo nemico naturale: il potere

DON JUAN: Il potere è il più forte di tutti i nemici. E naturalmente la cosa più facile è arrendersi; dopo tutto, un uomo a questo punto è veramente invincibile. Comanda; comincia col correre rischi calcolati e finisce col creare regole, perché è un padrone. A questo stadio difficilmente l’uomo si rende conto che il nemico lo sta circondando. E improvvisamente, senza saperlo, avrà certamente perduto la battaglia. Il suo nemico lo avrà trasformato in un uomo crudele e capriccioso.»

CARLOS CASTANEDA: «Perderà il suo potere?»

D. J.: «No, non perderà mai la sua lucidità o il suo potere.»

C. C.: «Allora che cosa lo distinguerà da un uomo di conoscenza?»

D. J.: «Un uomo che è sconfitto dal potere muore senza sapere veramente come tenerlo in pugno. Il potere è solo un fardello sul suo destino. Un tale uomo non ha il comando su sé stesso, e non può sapere quando o come usare il suo potere.»

C. C.: «La sconfitta da parte di uno qualsiasi di questi nemici è una sconfitta definitiva?»

D. J.: «Certo che è definitiva. Una volta che uno di questi nemici ha avuto il sopravvento su di un uomo non c’è nulla che questi possa fare.»

C. C.: «È possibile, per esempio, che l’uomo sconfitto dal potere possa vedere il proprio errore e correggersi?»

D. J.: «No. Quando un uomo cede è spacciato.»

C. C.: «Ma che cosa accadrebbe se fosse accecato temporaneamente dal potere e poi lo rifiutasse?»

D. J: «Significherebbe che la sua battaglia ancora continua. Significherebbe che sta ancora cercando di diventare un Uomo di Conoscenza. Un uomo è sconfitto solo quando non tenta più, e si lascia andare.»

C. C.: «Ma allora è possibile, Don Juan, che un uomo possa abbandonarsi per anni alla paura, ma alla fine vincerla?»

D. J.: «No. Questo non è vero. Se cede alla paura non la vincerà mai, perché avrà paura di imparare e non tenterà più. Ma se cerca per anni di imparare, pur in mezzo alla sua paura, alla fine la vincerà perché non si è mai veramente abbandonato a essa.»

C. C.: «Come può sconfiggere il suo terzo nemico, Don Juan?»

D. J.: «Deve sfidarlo, deliberatamente. Deve arrivare a rendersi conto che il potere da lui apparentemente conquistato in realtà non è mai suo. Deve stare sempre in guardia, tenendo in pugno con cura e con fede tutto ciò che ha imparato. Se riuscirà a vedere che la lucidità e il potere, quando manca il suo proprio controllo su di sé, sono peggio ancora di errori, raggiungerà un punto in cui tutto è tenuto sotto controllo. Saprà allora come e quando usare il suo potere. E in questo modo avrà sconfitto il suo terzo nemico. L’uomo sarà, ormai, alla fine del suo viaggio di apprendimento, e si imbatterà, quasi senza esserne stato avvertito, nell’ultimo dei suoi nemici: LA VECCHIAIA!

 

…continua…

Carlos Castaneda, Gli Insegnamenti di Don Juan

Roberto Sforza